Bietola selvatica e comune uso e proprietà!
Bietola selvatica e comune uso e proprietà!
Famiglia: Chenopodiaceae
La Bietola selvatica nasce e cresce spontanea lungo i litorali ai margini dei terreni arati, ma anche nei terreni argillosi dell’entroterra, fino a 600 m di quota. La sua origine è incerta, ma alcuni studiosi ritengono che la pianta della bieta fosse nota agli assiri già nell’800 a.C. È certo però che la bieta presente nelle nostre zone deriva dalla Beta marittima L., originaria delle coste della Manica, dell’oceano Atlantico e del Mediterraneo. E’ una pianta annuale o perenne simile, morfologicamente, alle diverse specie coltivate. Le foglie, picciolate, presentano una grossa nervatura centrale, bianca, talvolta tendente al rosato. La pagina fogliare è lucida e leggermente ondulata ed ha un colore verde bosco scuro. L’asse floreale finisce con una spighetta di piccoli fiori verdastri. La bietola selvatica è ricca di vitamine calcio ferro e fosforo, si raccoglie il cespo costituito da foglie e steli in inverno.
Uso in cucina: Ha un sapore più gustoso e deciso di quello delle specie coltivate. La bietola lessata e condita con olio e limone, viene utilizzata come contorno. È buona anche ripassata in padella con olio, aglio, peperoncino ed un po’ di pomodoro fresco. Foglie e steli tagliuzzati si possono aggiungere alle minestre di legumi per renderli più appetibili.