Margherita in bici … m’ama o non m’ama?
Margherita in bici … m’ama o non m’ama?
Profumo di Favole a cura di Verbena
Conoscete la storia di Margherita? No? Beh allora devo proprio raccontarvela! In una piccola città di provincia, una ragazzina, ancora adolescente, si industriava per aiutare la famiglia. Non era di certo facile, vista l’età e la poca disponibilità del lavoro. Vi chiederete, la ragazza era Margherita? Oh no! In realtà la storia riguarda la sua bici, si proprio così, la sua preziosa bici che le permetteva di volare da un punto all’altro della città, a cui aveva dato il nome di Margherita, tutta bianca e rosa, aveva sulla canna dipinte tante piccole margherite. Marianna, era questo il nome della ragazza, andava a scuola al mattino, ma appena fuori dalle lezioni, correva a fare piccoli lavori, la sua fervida fantasia le dava una mano, si era inventata una nuova professione. E si ragazzi, come si sul dire, il bisogno aguzza l’ingegno, portava missive da parte di innamorati alle loro amate. Tutto condito da pacchetti regalo, fiori, poesie e canzoncine inventate lì per lì da lei. Nella piccola città la conoscevano un po’ tutti e la chiamavano molto spesso. Quasi sempre ben accolta, le ragazze a vederla esultavano e ridacchiavano essendo oggetto di corteggiatori. Ma ahimè, succedeva di non essere gradita, allora la missiva amorosa diventava un pesante fardello da riportare indietro. Marianna in bici … pedalando come il vento, si beava degli amori sbocciati e si rabbuiava di quelli che appassivano prima di sbocciare. Una mattina, come tutte le altre mattine, non trovò la sua margherita lì ad aspettarla dove l’aveva lasciata all’uscita della scuola. Eppure era quello il posto, non si era sbagliata, aveva messo il lucchetto, lo aveva chiuso bene? O forse per la fretta di arrivare se lo era scordato? Ma chi poteva averle fatto questo torto? Lei un altra bici non poteva certo comprarla, la sua famiglia, povera ma dignitosa, proprio non avrebbe potuto. E a dirla tutta, non avrebbe voluto una bici nuova, a Margherita era affezionata. Non ci crederete ma tutti gli innamorati di cui lei era stata artefice, quando seppero del furto, insieme diedero la caccia al ladro, che spaventato da tale reazione, impaurito riportò nottetempo la bici a Marianna lasciandola sotto casa. Che dire, tutto e bene quel che finisce bene e Marianna continuò a cantare e far fiorire l’amore … M’ama o non m’ama? da quel giorno ai petali delle margherite sono affidate le speranze dei cuori di innamorati che sognano di essere ricambiati.
Le margherite sono i primi fiori che annunciano la primavera, timide e dolci bianche corolle, simboleggiano l’amore timido e innocente. Le margherite hanno proprietà insospettabili, antinfiammatorie, lassative, rilassanti e calmanti, i fiori e le foglie in infusione sono un ottimo rimedio contro l’ipertensione. Insomma approfittiamo della bella stagione e raccogliamole, oltre a rallegrare le nostre case, ci faranno star bene.