Gelatina di maiale siciliana
Gelatina di maiale siciliana.
La gelatina di maiale siciliana è un piatto tipico siciliano del periodo di Natale ma viene preparata anche durante l’anno. Nella mia zona a “ielatina ri maiali” detta così in dialetto la gelatina viene preparata con i resti del maiale quindi cotenna testa orecchie stinco ecc … E’ proprio vero che del maiale non si butta via niente.
La ricetta tradizionale e originale riposta quindi l’utilizzo di carne povera del maiale ma è possibile utilizzare anche parti di carne più nobili del maiale. E’ molto importante invece scegliere delle carni abbastanza grasse o si rischierà che la gelatina non si addensi bene durante il periodo di riposo.
La gelatina in questa ricetta è preparata come con la stessa acqua di cottura della carne mentre più avanti vi presenterò la gelatina light preparata senza grassi e senza lunghissime cotture che potrebbero essere ad esempio meno digeribili a qualcuno. Non dimenticate di aggiungere limone e aceto bianco è il segreto per una gelatina perfetta.
Se non avete voglia di utilizzare i resti del maiale vi suggerisco di prendere della pancetta o di chiedere al vostro macellaio di fiducia la parte del maiale che contenga grasso a sufficienza per realizzare la giusta densità della gelatina. Quando realizzo questo piatto con la pancetta ad esempio aggiungo sempre qualche bel pezzo di cotenna per bilanciarne i grassi che non dovranno mancare mai. Adesso vi lascio alla mia ricetta e ci aggiorniamo presto con la versione light tanto buona che ogni tanto preparo per i miei ospiti. Buon lavoro e lascio un bacio a chi passa da qui!
curiosità sulla gelatina di maiale
Gelatina di maiale siciliana
Ingredients
- 1 kg carne di maiale o resti -> (stinco, cotenna, orecchie, piedi,testa ... )
- 1 bicchiere di aceto bianco
- q.b. foglie di alloro
- q.b. sale
- q.b. pepe rosso
- 2 limoni bio (succo)
Instructions
- Versiamo le parti del maiale o comunque la carne che avete scelto in una pentola dai bordi alti con abbondante acqua (deve cuocere circa 3-4 ore quindi abbondate di acqua ) aggiungete anche un limone tagliato a metà, qualche foglia di alloro e una manciata di sale. Lasciate cuocere il tutto a fiamma bassa (il composto deve sobbollire dolcemente) fino a che la carne non risulti stracotta da sfilacciarsi con una forchetta. Terminata la cottura estraete la carne e fate raffreddare il brodo. Sfilacciate o comunque tagliate a pezzetti piccolini tutta la carne ed eliminate eventuali ossa.
- Nel frattempo il brodo si sarà raffreddato e potete eliminare tutto il grasso che si sarà formato sulla superficie, accendete nuovamente la fiamma e fatelo scaldare facendolo cuocere circa 20 minuti. Adesso potete sistemare la carne nelle pirofile ( consiglio 4-5 pirofile piccoline in modo da distribuire meglio la carne) e ricoprire con uno strato di brodo. Lasciate raffreddare bene poi sistemate le pirofile in frigorifero per circa 6 ore o comunque almeno una intera. Trascorso il tempo di riposo il composto si sarà indurito pronto per essere consumato.
L’ho preparata per Natale e devo dire che è stata veramente buona. Ottima ricetta. Una domanda ma si potrebbe preparare con la colla di pesce?
Ciao Federica … certo che puoi prepararla con la colla di pesce se scorri in basso la ricetta trovi tutte le info che cerchi.