Olive alla siciliana in salamoia

Olive alla siciliana in salamoia metodo alternativo. Fino ad oggi mi sono concentrata sulla preparazione delle olive nere al forno alla siciliana una delle ricette più buone per preparare la conserva delle olive nere, adesso invece vi spiego un metodo alternativo e più efficace per fare le olive in salamoia senza eccedere con il sale. Spesso le olive in salamoia sono sconsigliate a chi soffre di ipertensione perché durante la salamoia si caricano troppo di sale. La classica ricetta prevede una salamoia con olive verdi appena raccolte e lavate aggiungendo 100 gr di sale da ripetere dopo un mese e poi da far riposare fino al consumo che può durare anche un anno intero sovraccaricando troppo le olive di sale invece con questo metodo avrete olive gustosissime senza troppo carico di sale.
Vi basterà semplicemente seguire i miei consigli e cambiare l’acqua delle olive ogni mattina per avere un contorno saporito e buonissimo. Innanzitutto dovete raccogliere le olive preferibilmente un mese prima della classica raccolta per fare l’olio in modo che non siano troppo mature per avere un oliva bella soda ma vanno bene anche le olive in raccolta saranno più polpose, una volta raccolte le olive dovete scartare quelle con le piccole imperfezioni o buchini di insetti, questo procedimento è importantissimo ne vale la riuscita del prodotto, le impurità o o meglio un oliva malata potrebbe alterare il sapore e l’acidità di tutte quante le altre.
La quantità delle olive è indifferente perché andremo a preparare poi la salamoia per quante olive ci saranno nelle bocce.
Per capire quante bocce effettivamente vi servono fate una prova, versate le olive verdi nelle bocce in questo modo potrete capire quante bocce vi serviranno esattamente e quindi sterilizzarle bene all’occorrenza.
http://www.ricetteinarmonia.it/recipe/olive-nere-al-forno-ricetta-siciliana/

Olive alla siciliana in salamoia
Ingredienti
- q.b. olive verdi sode e sane
- q.b. bocce grandi sterilizzate
- 80 gr sale per litro d'acqua prima salamoia
- 30 gr sale per litro d'acqua seconda salamoia
- q.b. Acqua temperatura ambiente
- q.b. aromia finocchietto alloro aglio peperoncino
Istruzioni
- Quando avrete ottenuto olive sane pulite e senza picciolo potete procedere al lavaggio in acqua corrente, lavatele accuratamente più volte in acqua fredda per togliere impurità e polveri. Fatto questo versate tutte le olive in una terrina grande e ricopritele con un peso in modo che le olive possano mantenersi tutte sott'acqua e non galleggiare altrimenti si danneggerebbero e si formerebbero delle macchioline poco carine, per fare questo io poggio uno o due piatti piani sulla superficie dell'acqua che spingeranno sotto le olive. Quindi tenete le olive verdi immerse in acqua pulita e a temperatura ambiente. Trascorse 24 ore sostituite l'acqua sciacquate più volte le olive fino a togliere quel senso di viscido che si creerà e risistematele in questo modo nuovamente, dovrete cambiare l'acqua ogni giorno per 20 giorni esatti senza aggiungere ne aromi ne sale. Se vi capita di sentire tra le mani qualche oliva troppo molle o la vedete rovinata toglietela subito. Fatto questo le olive saranno abbastanza dolci per iniziare una salamoia.
- Trascorsi i 20 giorni dell'addolcitura delle olive in acqua pulita possiamo passare alla marinatura saporita e leggera, sarà leggera perché come vedrete i tempi sono molto brevi ed utilizzeremo molto meno sale. Versate le olive nelle bocce sterilizzate e fate degli strati con gli aromi, quindi aggiungete aglio in camicia (1 o 2 spicchi non esagerate) peperoncini secchi o sbollentati in aceto se vi piacciono, qualche foglia di alloro e se lo trovate del finocchietto selvatico o una manciata di semini.
- Riempite le bocce avendo cura di non superare il collo quindi lasciate libera la parte dell'avvitatura dalle olive. Adesso prepariamo un composto di 1 litro di acqua fredda e 80 gr di sale, mescolate bene finché il sale non si sia sciolto bene ed iniziate a versare nelle bocce fino a ricoprire tutte le olive, quest'ultime inizieranno a galleggiare, versatene anche qualche centimetro in più.
- Fatto questo dovreste utilizzare gli appositi tappini per alimenti che spingono le olive verso il basso, ma se volete risparmiare possiamo utilizzare un metodo casalingo quello dei bicchieri di plastica. A seconda delle bocce vi serviranno 2 3 bicchieri, su questo dovrete capire voi se le olive stanno messe bene sott'acqua, quindi sistemate uno o due bicchieri di plastica schiacciati messi in trasversale e poi un bicchiere leggermente schiacciato a molla posizionato in piedi sugli altri in modo che possa spingere bene quando chiuderete il tappo. Un altro metodo antico è quello di creare una coroncina di rametti di ulivo di quelli teneri sbollentarla 2 minuti e inserirla prima del tappo oppure ancora creare una coroncina con dei rametti di finocchietto selvatico.
- Richiudete i tappi e sistemate le bocce con le olive per 30 giorni al buio in dispensa, adesso ecco che arriva la parte più carina della ricetta. Trascorsi i 30 giorni di salamoia scolate le olive sciacquatele della vecchia salamoia ed aggiungete una nuova salamoia mischiando assieme un litro di acqua e soltanto 30 grammi di sale, i 30 grammi di sale manterranno le olive per tutto l'anno senza eccedere nel salarle e tutto questo sarà stato possibile grazie all'addolcitura iniziale. Aggiungete nuovamente gli aromi risciacquandoli oppure utilizzate dei nuovi aromi. Risistemate le bocce al buio per altri 20-30 giorni e le vostre olive saranno pronte per essere consumate accompagnando pane caldo e formaggi stagionati. Prova i carciofi e patate al forno